La problematica della dimensione urbana ha iniziato ad assumere rilievo anche per la logistica. Ci si era abituati in particolare, fino ad un certo passato, alla distinzione scientifica tra Economia dei trasporti ed Economia dei trasporti urbani.
Negli USA, infatti, sin dagli anni '80 la "Urban Transport Economics" è divenuta oggetto di insegnamento autonomo nelle Università. In Italia, invero, non si è avuta la stessa evoluzione, in quanto l'ambito urbano è stato oggetto di interesse prevalente dei colleghi ingegneri, soprattutto per quanto riguarda la stima della domanda.
Naturalmente, il dominio assoluto della problematica resta di competenza dell'Urbanistica e della Pianificazione, sebbene spesso si riscontrano ancora alcune incongruenze tra le dimensioni dell'urbanistica e della mobilità, e quindi dei flussi che riguardano la vita della città. Da qui l'emergenza dell'approccio logistico, dove la pianificazione urbana dovrà tenere conto dell'analisi economica dei flussi, del loro governo e del loro equilibrio.
L'amico Giuseppe Pinna della Italmondo Servizi ed Editoria ha istituito, a fine marzo 2004, l'Associazione City Logistics, nata come emanazione del già esistente "City Logistics Comittee". L'Associazione si prefigge l'obiettivo di aprire pubblicamente una riflessione sugli importanti temi connessi alla mobilità delle merci in ambito urbano, perché diventino oggetto di una maggiore attenzione da parte delle Amministrazioni Pubbliche, per la rilevanza che essi hanno sull'intera vita economica e sociale dell'Italia, in Europa e nel Mediterraneo.
Anche da quest'ultima sollecitazione è nata quindi l'idea di dedicare una sezione del nostro sito all'Economia della logistica urbana, fermo restando il punto che questa nuova disciplina dovrebbe essere sempre più presente negli insegnamenti universitari.
Negli USA, infatti, sin dagli anni '80 la "Urban Transport Economics" è divenuta oggetto di insegnamento autonomo nelle Università. In Italia, invero, non si è avuta la stessa evoluzione, in quanto l'ambito urbano è stato oggetto di interesse prevalente dei colleghi ingegneri, soprattutto per quanto riguarda la stima della domanda.
Naturalmente, il dominio assoluto della problematica resta di competenza dell'Urbanistica e della Pianificazione, sebbene spesso si riscontrano ancora alcune incongruenze tra le dimensioni dell'urbanistica e della mobilità, e quindi dei flussi che riguardano la vita della città. Da qui l'emergenza dell'approccio logistico, dove la pianificazione urbana dovrà tenere conto dell'analisi economica dei flussi, del loro governo e del loro equilibrio.
L'amico Giuseppe Pinna della Italmondo Servizi ed Editoria ha istituito, a fine marzo 2004, l'Associazione City Logistics, nata come emanazione del già esistente "City Logistics Comittee". L'Associazione si prefigge l'obiettivo di aprire pubblicamente una riflessione sugli importanti temi connessi alla mobilità delle merci in ambito urbano, perché diventino oggetto di una maggiore attenzione da parte delle Amministrazioni Pubbliche, per la rilevanza che essi hanno sull'intera vita economica e sociale dell'Italia, in Europa e nel Mediterraneo.
Anche da quest'ultima sollecitazione è nata quindi l'idea di dedicare una sezione del nostro sito all'Economia della logistica urbana, fermo restando il punto che questa nuova disciplina dovrebbe essere sempre più presente negli insegnamenti universitari.
Ennio Forte